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mercoledì 3 febbraio 2010

“AL DISERTORE”: IN SCENA A SCHIO LE FALÌE DI VELO VERONESE, UN PAESE SALE SUL PALCO

Falìe, nel dialetto dei monti della Lessinia, significa “fiocchi di neve”. A Velo Veronese gli abitanti hanno dato vita a un coro polifonico, un coro di bambini e una compagnia di teatro. In vent’anni, trecento persone – in un paese che conta 750 residenti – sono state coinvolte in attività teatrali, corali e cinematografiche. Un caso unico e suggestivo nel panorama culturale italiano: questo sono Le Falìe di Velo Veronese che approdano sul palcoscenico del Teatro Astra di Schio (VI) domenica 7 febbraio 2010 (ore 16) con lo spettacolo “AL DISERTORE”, terzo appuntamento della rassegna DOMENICHE DI TEATRO VENETO all’interno del cartellone DI SCENA A SCHIO 2009-2010. Presenterà lo spettacolo e la compagnia Le Falìe di Velo Veronese il compositore Bepi De Marzi.

Una compagnia particolarissima, Le Falìe, un vero e proprio paese che si fa teatro. E infatti il teatro è diventato il segno che contraddistingue Velo Veronese: da quando Le Falìe hanno iniziato a raccontarne le storie, Velo è stato soprannominato “il palcoscenico della Lessinia”. “AL DISERTORE” è un lavoro scritto e diretto da Alessandro Anderloni, animatore del gruppo fin dal 1993, ed é dedicato ad un suo omonimo antenato: un bersagliere ribelle fucilato dai carabinieri nel 1917 per essere fuggito dal fronte di Asiago. “Pietoso ricordo di Alessandro Anderloni” si legge infatti su un ingiallito ricordo funebre stampato a Velo Veronese nel 1920; “Pio ricordo che qui fu ucciso Anderloni Alessandro” è scolpito sulla lapide di contrada Negri, a San Rocco di Piegara. Ma di questo soldato non c’è traccia né nei monumenti in onore ai caduti, né nei libri.

Le Falìe raccontano dunque un capitolo tragico della storia di Velo Veronese, per rendere onore al disertore dimenticato e a tutti coloro che hanno combattuto, e subito, una guerra che non avevano voluto e che non avevano deciso. Ed è proprio sulla valorizzazione della memoria che si basa il lavoro decennale del gruppo: Alessandro Anderloni, attraverso la ricerca, l’ascolto e il recupero delle storie che gli vengono raccontate dalla gente del suo paese, trasforma i racconti in testi teatrali (otto finora) che vengono poi interpretati dagli stessi abitanti di Velo Veronese.

Un’esperienza, questa, che è stata definita “un paese in scena”: come attori, cantori, musicisti, scenografi, costumisti, tecnici, o semplicemente come comparse, gli abitanti di Velo Veronese vivono un percorso artistico unico nel suo genere, che ha reinventato la vita del paese. “Grazie al teatro, al canto e alla cultura, Velo Veronese si è trasformato e ha trovato una strada nuova per inventare la vita in montagna, scoprendo l’opportunità di cercare un futuro dignitoso per restare lassù – commenta Anderloni –. I racconti dei nonni e le antiche tradizioni tornano a vivere; i documenti, gli oggetti, le storie antiche riprendono un ruolo nella vita di oggi”.

Il cartellone di DOMENICHE DI TEATRO VENETO, quattro appuntamenti fino al 28 febbraio 2010, propone un percorso ad hoc che dà spazio alla lingua e alla poesia di Treviso, Vicenza e Verona, con il cabaret, la commedia, la prosa. L’ultimo appuntamento sarà affidato a Il Satiro Teatro con “MATO DE GUERA”.

Le Falìe di Velo Veronese
AL DISERTORE
testo e regia Alessandro Anderloni
“Quale guerra fanno i soldati, le mogli, le madri, i vecchi, gli orfani? E quale fanno invece i generali, i politici, i giornalisti, i monsignori, i banchieri, le duchesse, i poeti, i re? La Grande Guerra si trasforma qui in una guerra qualunque. La storia di un soldato diventa l’emblema delle ingiustizie taciute per tanti anni”.
Alessandro Anderloni

I biglietti per “AL DISERTORE” (platea 11 o 9 euro, galleria 8 o 7 euro) sono in vendita presso la Fondazione Teatro Civico dal lunedì venerdì dalle 10 alle 12.30. Venerdì 5 febbraio saranno messi in vendita anche dalle 17 alle 19.30. Sabato 6 febbraio saranno acquistabili dalle 17 alle 19.30.
Un’ora prima dell’inizio dello spettacolo gli eventuali posti ancora disponibili verranno messi in vendita al botteghino del Teatro Astra.
È possibile acquistare on line i biglietti collegandosi al sito www.vivaticket.it

DOMENICHE DI TEATRO VENETO - DI SCENA A SCHIO 2009-2010 è promosso dalla Fondazione Teatro Civico in collaborazione con il Comune di Schio e il circuito regionale Arteven, con il sostegno di Banca Alto Vicentino, Cantina Beato Bartolomeo di Breganze, Coges SpA, Lions International Club Schio e Lorenzo Ceccato Spa.

Informazioni per il pubblico
Fondazione Teatro Civico Schio
(Palazzo Fogazzaro - via Fratelli Pasini 44)
Numero verde 800601171 - info@teatrocivicoschio.it
www.teatrocivicoschio.it

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