CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Cinema e Teatro

Cerca nel blog

martedì 8 marzo 2011

Due giorni con il teatro dei Figli d’Arte Medas

Riprende con due distinti spettacoli di narrazione con musiche di scena la rassegna Cagliari a Teatro 2011. Dopo gli ultimi weekend riservati alla danza, la manifestazione nata nel 2010 come attività collaterale della Scuola D’Arte Drammatica, ritorna sui sentieri del teatro contemporaneo con una compagnia di grande tradizione in Sardegna: Figli d’Arte Medas.

La compagnia fondata dal regista, narratore, scrittore, attore, autore Gianluca Medas, si presenta davanti al pubblico cagliaritano per un nuovo intenso fine settimana con due spettacoli che sfogliano avvincenti pagine della storia e archeologia dell’isola.

Si inizia sabato 12 marzo alle ore 21 all’Auditorium Comunale di Piazzetta Dettori con lo spettacolo di narrazione con musiche di scena “I Giganti di Monti ‘e Prama” interpretato sul palcoscenico da Gianluca Medas (voce narrante) e l’accompagnamento musicale di Andrea Congia (chitarra classica), Arrogalla (live electronics, dubbing), Massimo Loriga (sax, trunfa, sulitu, sonete, flauto traverso).

Il giorno dopo, domenica 13 marzo alle ore 19 all’Auditorium Comunale di Piazzetta Dettori, Figli d’Arte Medas con la voce narrante di Gianluca, Andrea Congia alla chitarra classica e il sax di Enzo Favata, sono gli artefici dell’avvincente rilettura del più noto libro di Sergio Atzeni “Passavamo sulla terra leggeri”.

‘I giganti di Monti’ e Prama’, omaggio alle bellissime statue rinvenute nel 1974 nelle campagne di Cabras, è una sorta di poema scritto e narrato da Gianluca Medas, in cui si ricostruisce la storia di una terra immaginaria, ma nello stesso tempo reale. Un paradiso selvatico abitato da una civiltà avanzata, luogo sacro e allo stesso tempo impoverito da guerre e divisioni. Lo spettacolo narra le gesta di un popolo che viveva in armonia guardando il mare, la terra e il cielo. La storia si svolge nelle campagne di Cabras, in località Monte’ e Prama. Due contadini stanno zappando il loro terreno in una giornata come le altre, quando, viene alla luce una testa in pietra che osserva i due agricoltori con due occhi formati da cerchi concentrici, un naso squadrato e una bocca appena accennata. Si tratta di un fatto straordinario. In poche ore spuntano spezzoni di figure gigantesche, alte più di due metri. Vengono dissotterrate una trentina di statue tra cui 7 arcieri, 15 pugilatori e 13 modelli di nuraghe. Le sculture, che riportano alla mente l'esercito cinese di terracotta, ricordano i guerrieri nuragici così come rappresentati dai bronzetti o dai bassorilievi del tempio di Medinet-abu in Egitto.


Il secondo spettacolo “Passavamo sulla terra leggeri”, tratto dall’ omonimo romanzo uscito postumo nel 1996, è stato proposto da Figli d’Arte Medas per la prima volta lo scorso anno e il 6 Settembre 2010 a Cagliari per la celebrazione del quindicesimo anniversario della scomparsa di Sergio Atzeni. Qui si ripercorre la storia dei S’ard, i danzatori delle stelle e l’intensa epopea del popolo sardo tramandata oralmente di generazione in generazione. E’ un vero e proprio itinerario ai confini del mito, tra rievocazione storica romanzata e racconto orale, da quando in un tempo perduto, i primi abitanti come fuggiaschi, arrivarono sull'isola da un’imprecisata terra d’oriente. Un lungo e lento travaglio che tocca il punto più drammatico con il definitivo declino del Regno d’Arborea e la perdita dell’indipendenza in seguito alla sconfitta nella battaglia di Sanluri del 1409, combattuta contro gli invasori catalano-aragonesi.



La rassegna è organizzata con il coordinamento della Scuola D’Arte Drammatica in collaborazione con il Comune di Cagliari e con un contributo della Provincia.



Info:
Scuola D’Arte Drammatica
Auditorium Comunale
Piazza G.M. Dettori, 8 Cagliari
tel: 070 73 21 181
fax: 070 73 21 211
cell: +39 333 68 53 960
e mail: info@scuoladiteatrocagliari.it
web: www.scuoladiteatrocagliari.it


Ufficio stampa:
Antonio Rombi
cell: +39 392 46 50 631
cell: +39 377 43 53 413
e mail: ant.rombi@gmail.com
e mail: antorombi@tiscali.it







Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *