Rassegna Internazionale di
Musica ▪Teatro ▪ Danza ▪ Installazioni
Sessione Estiva - Parco Costiero Penisola Salentina
15 luglio ▪ 30 Novembre 2012 – 2^ Edizione
Santa Maria di Leuca, Giuliano di Lecce, Castrignano del Capo
promossa da
ADCARTDIFFUSION.COM [ARTISTIC PROJECTS DEVELOPMENT], CHANGE!CASA DELLE CULTURE CONTEMPORANEE, DANSYSTEM THE PUGLIA DANCE NETWORK CON IL SOSTEGNO DI UNIONE EUROPEA -PO FESR PUGLIA 2007-2013, Asse IV, Azione
4.3.2-4.1.2- REGIONE PUGLIA ASSESSORATO AL MEDITERRANEO CULTURA E TURISMO, TEATRO PUBBLICO PUGLIESE, CITTA' DI CASTRIGNANO DEL CAPO, ASSESSORATO AL TURISMO DEL COMUNE DI CASTRIGNANO DEL CAPO, ISTITUTO ITALO-LATINO AMERICANO, REPUBBLICA DE COSTA RICA, PROHELVETIA- FONDAZIONE SVIZZERA PER LA CULTURA, CORODIS-COMMISSION ROMANDE DE DIFFUSION DES SPECLACLES, LOTERIE ROMANDE-ISTITUTO CULTURE MEDITERRANEE DELLA PROVINCIA DI LECCE-CAROLI HOTELS
CON IL PATROCINIO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PUGLIA
Belgio, Italia, Francia, Germania, Svizzera, Costa Rica, India, si incontrano nel Capo di Leuca in una partitura spettacolare fatta di danza, teatro, musica, residenze,
incontri con artisti, conferenze, master class, installazioni e sfide tecnologiche.
Tutto un mondo artistico sui palcoscenici di PERFORMDANCE
Forte dei consensi di pubblico e di critica ricevuti in occasione della 1^ Edizione 2011, Gianna LICCHETTA, direttore artistico della Rassegna Internazionale PERFORMDANCE, annuncia l'imminente 2^Edizione (luglio-novembre 2012) che ancora una volta pone l'accento sulla formazione e sulla promozione della musica e del teatro coreutico autoriale contemporaneo. "… lavoriamo con una progettualità condivisa con realtà Istituzionali e Culturali Internazionali di grande prestigio. Una rete di interlocutori che, oltre a sostenere la nostra "sfida", la nostra "ricerca di evoluzione continua", "attenua" anche i costi della nostra attività ... ". Gianna Licchetta
PERFORMDANCE nata dalla volontà di inserire il Basso Salento all'interno del circuito performativo e artistico internazionale è giunta alla 2^ Edizione. In un territorio a forte vocazione turistica e culturale è fondamentale proporre, oltre alle già presenti manifestazioni che promuovono una cultura legata alla tradizione, esperienze che siano contemporanee e che sappiano rispondere alle rinnovate esigenze della creazione, fruizione e circolazione delle forme artistiche. La realizzazione di PERFORMDANCE 2^ Ed. 2012 conferma Change Casa delle Culture Contemporanee come il luogo/contenitore di incontro dei linguaggi contemporanei più sperimentali.
Il nostro percorso artistico e organizzativo punta a svincolarsi da una logica dell'autoreferenzialità che si ripiega su se stessa e sui propri linguaggi. La proposta artistica di PERFORMDANCE è concretamente aperta a realtà anche molto diverse dalla nostra. Siamo convinti che un discorso di eccellenza debba misurarsi con l'attualità dei linguaggi contemporanei anche geograficamente lontani e che sia questa la strada da seguire in un momento storico che tanto parla di globalità e località; consapevoli che il nostro sia solo uno dei percorsi realmente percorribili. La nostra organizzazione si avvale della collaborazione di giovanissimi professionisti del nostro territorio, offrendo la possibilità di creare punti di contatto e di incontro tra le nostre risorse e quelle dei centri culturali europei, formando una rete di contatti sia umani che professionali.
Il suono, il gesto del teatro, della danza sono sempre al centro del progetto di Gianna Licchetta, come vettori di esplorazione di nuove dimensioni dello spazio, non di uno spazio virtuale vuoto e inquietante, ma di uno spazio ricettivo, di una casa abitata (dall'altro): la musica, il teatro, la danza trovano grazie all'interattività, una nuova modalità dialogica, da tempo sognata e da tempo (forse) perduta.
Change!casa delle culture contemporanee, sceglie ancora il confronto e lo scambio, fotografa il cambiamento e si propone come moltiplicatore dei cambiamenti in atto.
PERFORMDANCE 2^ Ed. 2012 ospiterà ancora una volta, quelle che sono state identificate come le produzioni più interessanti ed innovative della scena contemporanea nazionale ed internazionale. Il lavoro impostato sino ad oggi (inteso alla creazione di una rete stabile di rapporti) è concentrato sull'elaborazione di un'attività progettuale di network con alcuni importanti Centri Culturali europei e ha suscitato adesioni entusiastiche che confermano da un lato le potenzialità della rassegna nel suo porsi quale principio propulsore di progetti di ampio respiro e dall'altro la sua unicità nel campo delle arti contemporanee nel panorama nazionale. Oltre ad ospitare una serie di eventi spettacolo, il progetto sposa la scelta della Residenza Artistica in loco delle compagnie anche nella fase di produzione dei loro lavori. In linea con l'idea che una contaminazione e un coinvolgimento reali siano possibili anche tra codici artistici e culture geograficamente molto lontani, la residenza promuove un'interazione che non si limita alla forma spettacolo ma coinvolge la dimensione più intima dell'abitare un territorio. Vivere uno spazio è lasciarsi contaminare da esso e allo stesso tempo lasciare una traccia del proprio passaggio.
E' già così per il progetto artistico "Aspettando Fear and Desire" del collettivo italo/belga 'IfHuman' (coproduzione PERFORMDANCE e IFHUMAN). Dopo una prima fase di elaborazione nella capitale belga, dal 15 Luglio il collettivo sta lavorando a S. Maria di Leuca. "Fear And Desire" è un progetto teatrale di Gaia SAITTA (attrice e regista italiana), Julie STANZAK (danzatrice del Pina BAUSCH Tanztheater dal 1985) e Hervé GUERRISI (attore belga) condotto da un formidabile gruppo di attori (18 componenti) di origine, lingua e percorsi diversi. Tra i tanti è presente anche Daisy RANSOM Phillips, straordinaria interprete della Compagnia Les Ballets C de la B diretto da Alain PLATEL. La danza è il loro luogo di incontro, sebbene nessuno di loro abbia alcuna formazione in questo campo. Un danzatore li accompagna in una ricerca, là dove le parole non bastano. 'Proprio grazie a questa difficoltà tecnica, il livello di presenza, di vita, di coraggio nelle proposte sceniche è di una forza rara. Paradossalmente, la nostra danza si riempie di una sorta di grazia. È umana, personale, inaspettata. È bella.' Gaia Saitta
A Leuca è giunto anche Fréderick DENIS, disegnatore e costumista della compagnia Ultima Vez di Wim VANDEKEYBUS, che sta realizzando qui i costumi di scena dello spettacolo ispirandosi ai colori, alle maestranze e ai tessuti della nostra terra.
L'anteprima dello spettacolo sarà presentata Sabato 4 Agosto 2012, ore 21,30 - nella suggestiva piazza S. Giovanni a Giuliano di Lecce (Castrignano del Capo-LE) e lo stesso sarà costruito appositamente per questa location, prima di girare i più importanti teatri del continente per toccare in Febbraio l'Auditorium Parco della Musica di Roma.
Creazione Collettiva di: IfHuman Company . Un progetto di Gaia Saitta insieme a Julie Anne Stanzak e Hervé Guerrisi. Danza: Julie Anne Stanzak e Daisy Ransom Phillips. Con: Ana Rodriguez,Cecilia Ligorio,Cédric Eeckhout,Daisy Ransom Phillips,Hervé Guerrisi,Marco Vergani,Paola Michelini,Thomas Coumans,Vijaya Bechis Boll. Costumi : Frédérick Denis. Luci e Direzione Tecnica: Igor Renzetti Coordinazione: Olivia Corsini. Produzione: SeventySeven - Bram Smeyers Coproduzione: PERFORMDANCE FESTIVAL - GIANNA LICCHETTA
Il 23 e 24 Agosto, ore 21,30 – Sul fascinoso promontorio Japigio, conosciuto anche come Piazza del Santuario di Santa Maria Di Leuca, per tutti Punta Meliso, sperone roccioso che si protende verso "i mari" (tradizione vuole che Punta Meliso sia il vero punto di confine tra il Mar Ionio e il Mar Adriatico) la Cia *MELK PROD. diretta da Marco BERRETTINI porterà in scena lo spettacolo di danza contemporanea "Sì, Viaggiare!". In un mondo pervaso dai mezzi di comunicazione, come è possibile incontrare l'altro? E' questo il punto di partenza dell'esplorazione coreografica di Berrettini che ci presenta questo paradosso della contemporaneità con una favola intima e allo stesso tempo con una critica visione della realtà dove l'incontro con l'altro è vissuto come trasgressione.
« All'epoca di facebook, dei blogs, dei siti d'incontro, all'epoca della santa comunicazione, cosa ne sarà dell'umiltà di fronte all'estraneo, allo sconosciuto, all'evento radicale? Una «sfera» dell'intimità, é diventata impossibile? Per rispondere a questa domanda, gli interpreti di « Si, Viaggiare! » hanno svolto un lavoro di cantiere, sperimentando su loro stessi, ma anche in città, negli spazi pubblici, l'incontro con l'estraneo, che é sempre anche un incontro di se stessi, un viaggio interno. Tali quali degli astronauti danzanti, disperati, riflettenti, spaesati, chi, non sapendo da dove vengono e dove vanno, non saprebbero neanche più chi sono ». Marco Berrettini
Coreografia; Marco Berrettini. Interprètes : Marco Berrettini, Jean-Paul Bourel, Sébastien Chatellier,Laetitia Dosch, Bruno Faucher, Katy Hernan, Vanessa Le Mat,Antonio Pedro Lopes, Samuel PajandDécor : *MELK PROD. Lumières : Arnaud Viala Costumes : Sylvia Faleni, Ella Abbonizio Son : Marco Berrettini, Samuel PajandMusiques : Summer Music, Francesco Buccheri, Beetamix, John Williams, Whitney Houston, Elvis Presley.
Coproductions: Centre national de danse contemporaine à ANGERS (F), Festival d'Automne à Paris (F), La Bâtie – Festival de Genève (CH) Soutiens: Département de la culture de la Ville de Genève, Département de l'Instruction publique de la République et Canton de Genève, Pro-Helvetia-fondation suisse pour la culture, DRAC Île-de-France, avec le soutien de la Cie Gilles Jobin / Accueil studio (CH) La Compagnie *MELK PROD. / TANZPLANTATION est soutenue par le Ministère de la Culture et de la Communication- DRAC Ile-de-France au titre de l'aide à la compagnie chorégraphique conventionnée.
Sabato 1 settembre 2012 – ore 21,00 nella bellissima cornice della Cascata Monumentale di Santa Maria di Leuca (aperta per l'importante occasione), il compositore e produttore, Manuel OBREGÓN*, attuale Ministro della Cultura del Costa Rica, presenterà la sua ultima creazione artistica dal titolo "Simbiosis piano y bosco tropical seco" concerto e performance in 1^ Mondiale.. Premessa: la foresta è asciutta, i rami sono spogli di foglie, frusciano al passare delle scimmie ragno a La Bocana, il sito più basso delle zone umide del fiume Tempisque; lucertole incontrano gli aironi e la grande cicogna Jabiru dei tropici, in pericolo di estinzione. Si cibano con tutto ciò che vive nella stessa acqua. Questa storia può essere ascoltata e vista in End of Summer, sette videoclip che comprendono l'ultima opera del pianista e compositore Manuel Obregon, Padre della Papaya Orquesta e dell'Orquesta de Rio Infinito. Simbiosis piano y bosque tropical seco è un suo progetto sperimentale e rappresenta la sua risolutezza nel assecondare il forte desiderio di penetrare la foresta con il suo pianoforte e comporre musica dialogando con i suoni della natura e degli animali che la abitano. Creare musica sul posto (foresta secca), circondati da maltempo ed abitanti della foresta. Il progetto, ideato dallo stesso Obregon e coadiuvato dal regista Luciano CAPELLI e dal tecnico del suono Nano FERNANDEZ È stato realizzato, la prima volta, nel 1998, nella foresta pluviale di Monteverde. La pre-produzione delle riprese è stata sviluppata nell'aprile 2010, pochi giorni prima che Obregon diventasse Ministro, ed è ovvio che, l'importanza dell'incarico ha dilatato notevolmente i tempi di produzione. Il compositore infatti ha potuto dedicarsi al progetto poche volte, a conclusione dei suoi impegni istituzionali e sempre e solo dopo le quattro del pomeriggio. Durante il tour del Guanacaste (22 tappe) che ha prodotto 100 ore di registrazione di immagini, Obregon, solo in due occasioni ha potuto creare musica dal vivo solo. Il parco Roca Bruja, la spiaggia di Cuajiiniquil, Malpais, i parchi Nazionali di Santa Rosa e Palo Verde, Guanacaste sono stati i protagonisti naturali delle riprese filmate che hanno costituito lo scenario naturale del progetto Simbiosis piano y bosque tropical seco. Senza scendere nei particolari, si può dire che il lavoro di Obregon si ispira alla natura del Guanacaste (Costarica). Dal mare (Naranjo Beach) dove la melodia evoca i Delfini e le Razze Divoli che danzano sulla superficie dell'acqua, attraversa l'alba nel Parco Santa Rosa, con i canti notturni di galli cedroni, l'esplorazione dei parchi e dei loro animali, la pioggia ed il sole arroventato, gli insetti, la luna bellissima del Guanacaste e le ali della Foresta.
Il Video "Simbiosi, pianoforte e foresta tropicale secca" è stato selezionato al Festival del Cinema ambientale di Washington (USA), la più importante vetrina dedicata al cinema – ambientale in tutto il mondo e proiettato al Museo di Storia Naturale, Smithsonian Institution.
*Manuel OBREGÓN è anche l'ideatore e il fondatore del progetto "RIO INFINITO", il più importante movimento artistico - ambientalista del continente americano (tutti i componenti arrivano dal mondo della musica, dell'arte, dall'ambientalismo, dall'attivismo sociale). RIO INFINITO viaggia su un'imbarcazione-palcoscenico che, navigando sui fiumi, attraversa il continente. Un percorso di 5.000 km che attraversa i fiumi Paraguay, Paraná, scendendo dal Pantanal brasiliano fino a Río de la Plata; quegli stessi corsi d'acqua che oggi, essendo minacciati, causano povertà ed esodi di massa, allertandoci su come la vita di molte delle nostre popolazioni dipenda dall'integrità dei loro bacini idrografici.
Grazie al potere trasformatore del progetto RIO INFINITO, lo stesso movimento è riuscito ad incidere sulle politiche pubbliche ambientali e a diffondere nei media internazionali il messaggio della CARTA DEI FIUMI elaborata da ogni comunità locale.
PERFORMDANCE 2012 porta in scena anche la Cie l'Yeuse straordinaria compagnia francese diretta da Erika ZUENELI coreografa fiorentina ormai da molti anni a Parigi e da Olivier RENOUF danzatore e coreografo francese.
Sabato 8 Settembre, ore 21,00 a Castignano del Capo, la Cia l'Yeuse, in 1^ Nazionale presenterà "NOON" performance di danza contemporanea. Coreografa e interprete e Erika ZUENELI.Co-produzione con il Festival des Brigittines con il sostegno del C.N.D. e del centro culturale di Tremblay-en-France.
Dal turbamento che genera l'universo del pittore E. Hopper, Erika Zueneli e il pianista compositore Denis Chouillet hanno concepito il solo "Noon" per il festival di Brigittines. Una solitudine senza riparo, sotto il sole di mezzogiorno in uno stato d'attesa. Un'attesa che diventa un movimento in attesa. Una solitudine concentrata sull'interiorità, immersa in una concentrazione che ha dimenticato il soggetto del suo pensiero.
A seguire: L'homme renverse' performance di danza contemporanea in 1^ Nazionale. Coreografa e interprete e Olivier RENOUF. Prodotto con il sostegno del C.N.D, della M-T-D d'Epinay s/ Seine e di Micadanses. Il solo presentato al PSO à Pantin è diventato l'oggetto di una messainscena #2 à Mains d'oeuvres.
L'Homme renversé (l'uomo capovolto) si ispira alle opere di Giuseppe Penone, artista italiano dell'arte povera. Se per Penone il far uscir fuori la forma della memoria è scultura, qui si tratta di immergere nelle memorie il proprio corpo per farne emergere materie, energie, ritmi che fanno da eco alle sue opere. Ci vuole una certa durata perché lo sguardo si abitui a non vedere più un corpo ma un'altra cosa, una materia, forme informi, paesaggi …
PERFORMDANCE è una rassegna che punta alla destagionalizzazione degli eventi nel territorio. L'attività artistica continuerà anche dopo il periodo estivo fino al 30 Novembre.
PER INFO:
ph + fx +39 0833 531699
mob +39 338 27 84 990
mob +39 328 55 63 406
Post
Nessun commento:
Posta un commento