CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Cinema e Teatro

Cerca nel blog

sabato 5 ottobre 2013

Piccolo Eliseo Patroni Griffi: PINO CARUSO in IL BERRETTO A SONAGLI



PICCOLO ELISEO PATRONI GRIFFI

8 ottobre 2013 | 20 ottobre 2013



PINO CARUSO

in

 Il Berretto a Sonagli

di Luigi Pirandello



adattamento di Francesco Bellomo, Moreno Burattini, Pino Caruso



Regia di FRANCESCO BELLOMO



costumi Sabrina Chiocchio
scena Carmelo Giammello
musiche Mario D'Alessandro
luci Stefano Pirandello
coordinamento artistico Moreno Burattini

produzione Isola Trovata – Francesco Bellomo


Personaggi ed interpreti:

Ciampa – Pino Caruso
Beatrice - Emanuela Muni

Fifì - Alessio di Clemente
Commissario Spanò - Franco Mirabella
Fana - Matilde Piana
Saracena – Carmen Di Marzo
Nina – Anna Rita Granatiero

e la partecipazione di Anna Malvica nel ruolo della Signora Assunta



Sarà in scena al Piccolo Eliseo Patroni Griffi dall'8 al 20 ottobre 2013, PINO CARUSO in IL BERRETTO A SONAGLI, di Luigi Pirandello, adattamento di Francesco Bellomo, Moreno Burattini, Pino Caruso; Regia di Francesco Bellomo. Un marito accetta con rassegnazione l'adulterio della moglie ponendo come unica condizione la salvaguardia dell'onorabilità. 

Il personaggio di Ciampa proposto da Pino Caruso, si muove con pacatezza e lucidità tra dolore, furore, pietà e ironia.



IL BERRETTO A SONAGLI: note di Francesco Bellomo.

"Il berretto a sonagli" prende spunto da due novelle: "Certi obblighi" e "La verità"; in entrambi i casi si narra di un marito che, nonostante sia a conoscenza dell'adulterio della moglie, lo accetta con rassegnazione, ponendo come unica condizione la salvaguardia dell'onorabilità. 

La società costringe gli individui ad apparire rispettabili, obbedendo a precisi codici di comportamento; in realtà tutto è permesso purché si salvino le apparenze.


La vicenda trascende, nel suo giuoco beffardo, la realtà dell'ambiente, ma non si sarebbe potuta realizzare al di fuori di quella. Ciampa, scrivano in una cittadina all'interno della Sicilia, è inserito in una società piccolo-borghese, condizionata dai "galantuomini", ma non esclusa da un rapporto attivo, anche se subalterno, con la classe superiore. La morale sessuale è pur sempre sofisticata, ma acquisisce, nel caso di Ciampa, il decoro convenzionale e ipocrita del codice borghese del perbenismo, un codice sul quale la beffarda rivalsa del subalterno gioca una sua partita arguta e teorizza il sistema pratico, socio-morale delle "tre corde": la seria, la civile e la pazza.


Il personaggio di Ciampa proposto da Pino Caruso è il distillato di questa contaminatio pirandelliana e si muove con pacatezza e lucidità nell'arco dei sentimenti di dolore, furore, pietà e ironia che permeano il suo essere ora uomo, ora pupo, ora personaggio.


Una recitazione sommessa che cova la sua esplosione, un personaggio ragionante eppure tempestato di offese laceranti.


Si è voluto creare un apparentamento tra Ciampa e il professor Toti di "Pensaci Giacomino" per una certa similitudine tra i due protagonisti, ma principalmente per le situazioni. Lo spirito che anima Toti, pieno di rassegnazione pur di mantenere gli affetti, risulta dominante, seppure in maniera diversa, anche in questa sorta di triangolo tra Ciampa, la moglie Nina e il Cavalier Fiorica.

Il recupero di alcune delle scene tagliate dal copione originale consente di identificare meglio e la tematica dell'opera e i caratteri dei personaggi, in particolare di Beatrice.


Ci si riferisce al primo atto, (quadro I) dove la protagonista afferma che ogni notte ha la tentazione di ammazzare il marito, al quadro III in cui Fifì accusa la sorella di un'ambiguità sessuale, che sarebbe a suo dire il problema per cui il marito cerca altre donne, o ancora al quadro V con la battuta di Spanò sul pane francese o all'atto secondo (quadro I) con la scena dello scorpione nella biancheria, indicatore del tradimento nella casa.


Per dare maggiore impatto emotivo, è stata aggiunta all'inizio dello spettacolo la scena dell'arresto del Cavalier Fiorica e di Nina, moglie del Ciampa. Una sorta di "flashforward", resa possibile dal personaggio della Saracena che in questa versione è una cartomante.


L'ambientazione, collocata nell'immediato dopoguerra, permette di recuperare certe situazioni tipiche del mondo siciliano ed particolare agrigentino di quel tempo.


La colonna sonora di Mario D'Alessandro ci riporta a quelle sonorità forti e terragne che hanno caratterizzato la produzione cinematografica dei film di ispirazione siciliana degli anni '50.

La scenografia di Carmelo Giammello è ispirata alla casa di una mia zia, che copriva le pareti con i teli neri e tutti i mobili e le finestre con dei drappi, metafora di un desiderio di non contaminazione e conseguentemente di una mancanza di rapporto tangibile con le cose e le persone.



ORARI E PREZZI martedì, giovedì, venerdì e sabato ore 20.45 mercoledì, domenica ore 17.00 Posto unico: Intero 20 euro - Ridotto 17

sto unico
20 €
17 €
15 €
11 €

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *