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martedì 17 febbraio 2015

Spettacoli al teatro dei Satiri da 18 al 22 febbraio



SALA AGUS
 
DAL 18 FEBBRAIO AL 22 FEBBRAIO
 
IL PENSIERO DI LUI E DI LEI...
ISTRUZIONI PER L'USO! 
 
CON GIOVANNI BUSSI - RITA GIANINI
GABRIELE GUERRA - CLAUDIA MEI PASTORELLI
FEDERICA QUAGLIERI
 
DI BETTA CHIANCHINI
 
A CURA DI ANDREA LOLLI
 

Perché le donne e gli uomini sono diversi? Perché dietro ad un sì di un uomo c'è un "sì" e dietro ad un sì di una donna c'è un "no, ma in un certo senso anche sì, potrebbe essere, ma dipende dalle congiunture astrali, insomma: sni, ma tu DEVI capirmi!"?

 

Uno spettacolo comicamente irresistibile sulla diversità di pensiero tra LUI e LEI.

 

Una bislacca psicologa vi coinvolgerà in un quanto mai improbabile esperimento: studiare l'interazione tra Uomo e Donna, cercando di indovinarne il retro-pensiero.

 

Scopriremo  tutto quello che le donne pensano e che non hanno mai avuto il coraggio di svelare.  Altrettanto accadrà per gli uomini.

E attraverso le 4 cavie (due coppie) prese in esame, scopriremo l'arcano del "non detto ma pensato" e ci sarà da divertirsi! 

 

Cinque attori si combinano con grande maestria su un palcoscenico a sipario aperto, per ridere fuori dai soliti schemi su un argomento che è normalmente sviscerato solo in superficie. Ma cosa c'è dietro alle parole? Paura, eh? Fate bene!

Insomma una serata esilarante che vi farà venir voglia di… ritornare a teatro!

 

 
 
SALA GRANDE
 
DAL 18 FEBBRAIO AL 1 MARZO
 
SIMONE SCHETTINO
IN
FONDAMENTALISTA SI NASCE
 

L'economia??? Stiamo rovinati. L'alta finanza??? Non mi interessa. I politici??? Tutti ladri!!!
Spesso esprimiamo giudizi così lapidari da liquidare un qualsiasi argomento in pochi attimi…
Del resto una delle più frequenti  critiche rivolte alla società moderna riguarda infatti la pochezza degli argomenti che interessano al cittadino medio, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. Ma il vero problema, sostiene  l' artista  partenopeo, risiede invece nel contenuto di ciò che si dice piuttosto che nell'argomento stesso; non esistono infatti  realtà di cui non valga la pena discutere, anche se considerate le più banali. Il fatto stesso che esistono dovrebbe far riflettere.

Nello spettacolo "FONDAMENTALISTI SI NASCE", il monologhista affronta tutta una serie di realtà quotidiane al limite del paradosso, chiaramente in modo ironico; ma è proprio attraverso questa ironia che si percepisce una vera e propria esortazione  ad andare oltre i soliti luoghi comuni, le solite frasi fatte, il riportare le semplici notizie lette o sentite. Altrimenti il proprio pensiero risulta una sorta di  disco già sentito.

Farsi una propria idea su ciò che apprendiamo dai media, anche mettendo in dubbio quello che invece  viene  dato per certo, sicuramente rende l'argomento in sé più interessante e allora sì che vale la pena di affrontarlo, sia pure con la consapevolezza di poter sbagliare. L'importante è credere in quel che si dice, a differenza di chi invece dubita su ogni cosa solo  per partito preso o, peggio ancora, di chi manifesta il suo disaccordo solo perché spinto da esibizionismo.

Il messaggio è appunto quello di riscoprire il gusto del dialogo e del ragionamento, che risulta tanto più piacevole quando c'è confronto, non limitandosi ad accondiscendere sul pensiero altrui.

Questa in sintesi è per l'artista la vera libertà di pensiero, dove il concetto di " libertà " viene inteso non solo come libertà di poterlo esprimere, ma anche come licenza di poter sbagliare se si è in buona fede.

Al contrario un pensiero unico, dettato più dall'indifferenza riguardo un argomento che da una reale convergenza di idee, per quanto libero, può avere lo stesso effetto negativo di un pensiero imposto, se non addirittura superiore.

Ovviamente l'unica imposizione alla quale l'artista si assoggetta volentieri è quella di far divertire il suo pubblico dall'inizio alla fine, con la giusta ironia che lo spettacolo richiede.

 
 
INFO E PRENOTAZIONI


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