CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Cinema e Teatro

Cerca nel blog

giovedì 23 aprile 2015

VARESE ANNI '20, IL TEATRO SI RACCONTA




Il Teatrino si racconta Il "Santuccio" in musica e parole tra passato e presente 26 aprile – 1 e 2 maggio 2015

Questo testo viene mostrato quando l'immagine è bloccata
La festa del Teatrino Santuccio avrà inizio domenica 26 aprile alle ore 18, con la visita guidata, a cura di Simona Gasparini, dal titolo "Alla scoperta della città dimenticata", con il ritrovo a palazzo Estense. Si tratta di un viaggio nella storia della città, dai primi del '900 fino ai "roaring twenties", con la scoperta di angoli e palazzi che rivelano insospettate curiosità. Dai caffè ai cinema, dalle piazze agli edifici liberty, tutto parla dei divertimenti di allora e di una città spensierata e vivace.

Il viaggio terminerà al Teatrino Santuccio, dove fotografie e documenti inediti ne faranno meglio conoscere la storia e i protagonisti (orari di visita: tutti i giorni, dalle 14 alle 19). Qui, l'architetto Roberto Motta, responsabile dei lavori di restauro, intratterrà il pubblico con "Quattro chiacchiere sul teatrino", spiegandone nel dettaglio la storia e i lavori compiuti.

Alle 19,30, è previsto in sala un aperitivo a buffet.
 
VENERDI' 1 MAGGIO ore 21.00
VARIEGATO ALL'AMORE
Al "Santuccio" andrà in scena lo spettacolo "Variegato all'amore", un'idea di Andrea Tibaldi, con Federica Bognetti, Monica Bonomi, Lara Guidetti, Patrizio Belloli, Andrea Tibaldi e Andrea Parazzoli al pianoforte. Coreografie di Lara Guidetti e luci di Marco Miglioli. La pièce recupera il repertorio classico degli anni d'oro del nostro teatro di prosa, fatto di recitazione, musica e danza, e i suoi storici interpreti

La quota di partecipazione, 10 euro



PRENOTA
 
Questo testo viene mostrato quando l'immagine è bloccata
Questo testo viene mostrato quando l'immagine è bloccata
SABATO 2 MAGGIO ore 20.00
THE ROARING TWENTIES PARTY
Il gran finale avverrà sabato 2 maggio alle ore 21, con la grande festa di chiusura "The Roaring Twenties", un party in costume (è rigorosamente d'obbligo vestirsi alla moda degli anni Venti). Nel corso della serata, dopo l'aperitivo, musica live a cura del gruppo "The Sweet life Society" e uno spettacolo di Burlesque con Blink n' Smile.

La quota di partecipazione è di 25 euro.





PRENOTA
 
Questo testo viene mostrato quando l'immagine è bloccata
 
LO SCENARIO
«I varesini che hanno vissuto la loro giovinezza dalla fine degli anni venti sino ai cinquanta, ricordano ancora con tanta nostalgia il vecchio Teatrino di via Sacco, denominato "la fossa dei leoni" per la sua struttura di piccola arena, circondata da armoniose scalinate in marmo di Viggiù».

Sono parole di Ricciotti Bornia, oggi centenario e un tempo anima del Teatrino di via Sacco, come allora era chiamato, o del Dopolavoro, un luogo caro anche ai varesini di oggi che fortunatamente possono continuare a frequentarlo.

Inaugurato ufficialmente nel 1932, con la commedia "La Regina Pomaré" di Ugo Falena, ispirata alla figura di Josephine Baker, il teatrino vide negli anni la presenza fissa della Filodrammatica varesina guidata da Giuseppe Talamoni, di famosi interpreti della canzone, come Meme Bianchi (nella foto sotto), diva della radio anni Trenta, di compagnie dialettali come quella di Paolo Bonecchi, tra i migliori imitatori di Ferravilla e continuatore del suo repertorio, o di Dante Feldman e Pina Granata, fino all'operetta portata dalla compagnia Dezan e da Isa Bluette e Nuto Navarrini.



Questo testo viene mostrato quando l'immagine è bloccata
Al Teatrino di via Sacco mosse i primi passi il giovane Gianni Santuccio di Cuvio (nella foto con Lilla Brignone), destinato a una formidabile carriera teatrale e televisiva, al quale oggi è intitolata la sala completamente rinnovata.

Emarginato il Sociale, l'arena di via Sacco diventò di fatto l'unico teatro cittadino, ospitando operette, riunioni di pugilato, rivista e varietà e perfino convegni, per poi finire come sala da ballo. Negli anni Cinquanta, sciagurati per la nostra città che si vide togliere il Teatro Sociale, demolito nel '53, e le funicolari, anche il Teatrino di via Sacco chiuse i battenti, diventando un deposito di flipper. 

TEATRO SANTUCCIO - VIA SACCO 10 VARESE info@teatrosantuccio.it tel 342 1343593 Centro Gulliver Società Cooperativa Sociale a r.l.  Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale   
Via Albani, 91 21100 Varese - tel. 0332 831305 Fax. 0332 830046 C.F. 95007560121 P.IVA:01609600125 info@centrogulliver.it

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *